I consulenti del lavoro, i formatori e i consulenti aziendali che gravitano sui sistemi produttivi e sulle risorse umane muovono da un osservatorio diverso da quello di chi è dentro l’azienda, apportando quello sguardo esterno che da sempre aiuta a far emergere i nodi organizzativi e le soluzioni per scioglierli. Elemento prioritario per tutti i consulenti è comprendere l’azienda e le sue dinamiche interne e condividere le valutazioni con il referente aziendale al fine di offrire soluzioni adeguate. Ma un aspetto sicuramente sfidante per i consulenti è quello di sapere descrivere come le azioni sul benessere organizzativo impatteranno su come l’azienda sta sul mercato.
Per questo target, il Welfare Model Canvas è uno strumento chiave nei processi di:
- Analisi
Utilizzando il Welfare Model Canvas si può elaborare un primo draft sui meccanismi di incentivazione e motivazione che sostengono il modello di business dell’azienda, evidenziando punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce.
Lo strumento ispira a ricercare e immaginare soluzioni di welfare più ampie e innovative, che abbiamo una rispondenza ai bisogni più puntuale, una rilevanza ampia, e possano anche sviluppare opportunità di rete sui territori, richiamando l’attenzione ai possibili partner per la realizzazione del piano.
- Engagement
Il Welfare Model Canvas eleva l’idea di realizzare un piano di welfare aziendale ad una sfida di Change Management. Produce risparmi sul modello di business perché crea elementi sul sistema di incentivazione e motivazione che in tal modo viene finalizzato sulla strategia d’impresa.
- Story-telling
In quanto strumento formativo e metodologico, il Welfare Model Canvas rende autonomi nell’utilizzo e rompe le barriere della mancata conoscenza delle possibilità; può pertanto allargare la platea e flessibilizza gli interventi anche grazie alla facilità di raccontare il percorso nei suoi sviluppi e nei suoi risultati